Il Distretto Sociosanitario RM 5.5 ha pubblicato un avviso rivolto agli Enti del Terzo Settore, in forma singola o associata, per la realizzazione di interventi volti a promuovere l’affido familiare come forma di solidarietà e accoglienza. L’iniziativa mira a sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso campagne informative e incontri dedicati, coinvolgendo la comunità locale e creando una cultura di responsabilità verso i bambini e i ragazzi in situazioni di disagio familiare.

Modalità di Partecipazione

Possono manifestare interesse a partecipare gli ETS definiti dall’art. 4 del D.lgs. n. 117/2017, quali:

- Organizzazioni di volontariato

- Associazioni di promozione sociale

- Enti filantropici

- Imprese e cooperative sociali

- Reti associative e altri enti privati.

Le manifestazioni di interesse dovranno essere inviate entro le ore 12:00 del 29 ottobre 2024, tramite PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.sanvitoromano.rm.it, utilizzando il modello disponibile in allegato. L’oggetto della PEC dovrà riportare la dicitura “Avviso pubblico per coprogettazione per la realizzazione di interventi per l’implementazione sperimentale di programmi territoriali di comunicazione e animazione di solidarietà familiare e di cocostruzione di azioni formative/informative di ambito locale degli operatori pubblici degli ATS, delle ASL e degli operatori del privato sociale e del Terzo Settore coinvolti nell’accoglienza dei bambini, per costruire percorsi locali di promozione della solidarietà familiare”.

Richieste di Chiarimenti

Le eventuali richieste di chiarimenti dovranno essere inviate, sempre tramite PEC a protocollo@pec.comune.sanvitoromano.rm.it entro cinque giorni lavorativi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande, inserendo in oggetto la dicitura “Richiesta Chiarimenti Avviso pubblico per co-progettazione per la realizzazione di interventi per l’implementazione sperimentale di programmi territoriali di comunicazione e animazione di solidarietà familiare e di co-costruzione di azioni formative/informative di ambito locale degli operatori pubblici degli ATS, delle ASL e degli operatori del privato sociale e del Terzo Settore coinvolti nell’accoglienza dei bambini, per costruire percorsi locali di promozione della solidarietà familiare